Città visitate, città “ricordate” e rilette attraverso la pittura e il colore: da Lubiana a Praga, da Shanghai a Mosca a New York e per L’Italia: da Napoli a Trieste, da Como a Torino.
Le opere raccontano gli spazi, le linee, i perimetri e le altezze degli edifici tramite ritmi serrati di pieni e vuoti; in mostra oltre alle opere su tela, una serie di acquerelli e una selezione di lavori su carta dedicati alla città di New York.
Una delle sezioni della mostra mette a confronto l’Architettura razionalista e il Costruttivismo russo: dalla Casa del Fascio e il Novocomum di Giuseppe Terragni ai Club operai degli architetti russi Mel’nikov e Golosov.